38° PARALLELO. TRA LIBRI E CANTINE

38° PARALLELO. TRA LIBRI E CANTINE


21 Maggio, 2025

IL PROGRAMMA

L’edizione 2025 aprirà ufficialmente i battenti il 21 maggio, al teatro comunale “Eliodoro Sollima”, alle ore 21.00, con “Nostalgia”, un laboratorio teatrale portato in scena dagli studenti del liceo scientifico “P. Ruggieri” di Marsala. «Un teatro che parte dai giovani, che riflette sulle loro ansie e incertezze, che indaga tra le pieghe di un’età splendida e inquieta – spiegano i registi Andrea Scaturro e Gianfranco Manzo, ideatori del progetto – Un teatro che tende però a coinvolgere emotivamente anche una platea adulta».

Il 22 maggio, lo stesso liceo “P. Ruggieri” ospiterà, nell’Aula Magna, alle ore 11.00, un incontro con la direttrice editoriale della rivista italiana indipendente, di poesia e cultura “Niederngasse”, Paola Silvia Dolci, che converserà con Angelo Di Carlo e Filippo Triolo; le letture saranno dello scrittore e poeta Nino De Vita e del giornalista Vittorio Alfieri. «Portare Niederngasse in un contesto così attento al linguaggio, alla memoria e alle trasformazioni del presente significa riaffermare il valore della poesia e dell’editoria indipendente come strumenti di consapevolezza – dichiara Paola Silvia Dolci – Marsala sarà per noi tappa di confronto e ascolto, un’occasione preziosa per raccontare e per immaginare insieme». Nel pomeriggio, alle ore 18.00, alle Cantine Florio, i giornalisti Rai Lucia Goracci e Salvatore Cusimano converseranno invece con il collega Giacomo Di Girolamo, direttore di TP24_Rmc101. Tema dell’incontro, “Guerra e Pace. Informazione negata in terra di guerra e informazione a rischio in terra di pace”. «Ritorno sempre con entusiasmo a partecipare a questo Festival, soprattutto per ascoltare pensieri e riflessioni che aiutino l’opinione pubblica a prendere consapevolezza dei rischi che le nostre società stanno correndo e a interrogarsi su come arginarli – dichiara Salvatore Cusimano – Quest’anno converserò con Lucia Goracci, inviata speciale della Rai, testimone di prima linea in vari teatri di guerra e da ultimo della tragedia che sta vivendo la Palestina. Parleremo del mestiere di giornalista ma anche di uomini e donne, di speranze e disperazione e di azioni da compiere per non essere complici del massacro di un intero popolo».

Il 23 maggio, alle ore 11.00, presso la Sala Famà del PALM, sarà di scena il prof. Carmelo Nigrelli, Preside della Facoltà di Architettura dell’Università di Catania, introdotto dall’architetta Giulia Russo, in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Trapani, che ha patrocinato il Festival, per parlare del tema “Rigenerare città e territori: narrazione contro abitazione”. Alle ore 18.00, nell’affascinante area archeologica delle Latomie dei Niccolini, in collaborazione con Archeofficina, la dirigente del liceo scientifico “P. Ruggieri”, Fiorella Florio, converserà con Ledo Prato, segretario generale dell’Associazione Mecenate 90 e Laura Barreca, storica dell’arte direttrice del Museo Civico di Castelbuono, sul tema “Cultura è Cittadinanza. Esperienze, pratiche e futuri possibili”. «In una fase di profondi cambiamenti, si affollano le domande e le parole chiedono di essere rigenerate, ripensate, per aiutarci a ritrovarne il senso – spiega Ledo Prato – La cultura è un dispositivo per arrivare ad una cittadinanza attiva, a comunità coese, e ha bisogno di una politica generosa che contribuisca a superare le disuguaglianze e ad assicurare il diritto alla formazione e alla cultura per tutti».

Alle ore 21.00, all’Auditorium Cine Teatro Don Bosco, sarà invece proiettato il docufilm “Fast fashion. Il lato oscuro della modadi Nicola Barraco, de “Le Iene Show”, che converserà con il regista Matteo Keffer.

Il 24 maggio, l’appuntamento è alle ore 11.00, nel Giardino storico del PALM, dove il giornalista di Rai Radio 3 Paolo Di Paolo, partendo dall’art. 3 della Costituzione, converserà con Paola Di Nicola Travaglini, consigliera della Corte Suprema di Cassazione, Cinzia Sciuto, direttrice di MicroMega, e Valeria Della Valle, socia dell’Accademia della Crusca: una riflessione su come le disuguaglianze si formino, si perpetuino e possano essere superate, nella giustizia, nella cultura e nel linguaggio. «Superare gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono lo sviluppo della piena personalità umana non è solo un ideale, è un dovere sancito dalla nostra Costituzione. L’articolo 3 ci chiama tutti, e in particolare chi governa, a rimuovere le diseguaglianze e le discriminazioni che limitano la libertà e l’uguaglianza tra le persone – dichiara Cinzia Sciuto – Insieme a Valeria Della Valle e Paola Di Nicola Travaglini, rifletteremo su come questo principio costituzionale possa diventare pratica concreta». «Come linguista e lessicografa – puntualizza invece Valeria Della Valle – sono convinta che anche attraverso un uso rispettoso, civile, accogliente, inclusivo della lingua si possa contribuire a formare una società migliore». In occasione dell’incontro sarà possibile ascoltare anche alcuni brani del musicista Giacomo Maria Carpa, un cantautore e polistrumentista siciliano oggi considerato uno dei più interessanti della sua generazione. A chiusura del Festival, con “Alfabeto delle Emozioni”, sarà lo scrittore, drammaturgo e narratore Stefano Massini, alle ore 21.00, al Teatro Impero, a trascinare il pubblico in un susseguirsi di storie e di esempi irresistibili in cui racconterà ciò che siamo attraverso ciò che proviamo, ovvero l’essere umano con la sua forza e la sua fragilità in “un viaggio profondissimo e, al tempo stesso ironico, nel labirinto del nostro sentire e sentirci”.

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